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Accadde oggi: 12/9/1964 Santo Amonti vs Josè Angel Manzur
di Gabriele Fradeani
Il 12/9/64 Santo Amonti a Roma collauda le sue ambizioni in vista del match europeo dei massimi contro il tedesco Karl Mildenberger previsto per il 17/10/1964 alla Deutschlandhalle di Charlottenburg. Avversario di turno l’argentino Josè Angel Manzur accreditato di una rilevante potenza anche se sulla carta indubbiamente inferiore al nostro campione. Il match è stato preceduto da forti dichiarazioni dell’argentino che asseriva di poter battere, addirittura prima del limite, Santo Amonti. Oltre diecimila paganti hanno assistito al match al Palazzo dello Sport e le emozioni non sono sicuramente mancate. Già dalle prime battute si è capito che il combattimento non sarebbe andato al suo termine naturale; la prima sensazione forte l’ha data proprio l’argentino che alla seconda ripresa centrava Amonti con un destraccio d’incontro accusato nettamente. A questo punto Santo, assorbito il colpo, si produceva in un forcing asfissiante con colpi angolati al corpo ed al volto ed a Manzur non restava che fare il sacco. Molto lento l’argentino nelle sue azioni e soprattutto incapace di sventare con un passo laterale la pressione del campione italiano. Alla quarta ripresa Monzur appariva “cotto” e ad Amonti non restava che chiudere ma l’argentino, pure contato regolarmente per due volte, riprendeva caparbiamente la lotta e riusciva in qualche occasione a porre in imbarazzo l’italiano con qualche destro improvviso. La fine era comunque vicina ed alla ottava tornata visto che il match era diventato a senso unico, Amonti picchiava e Manzur incassava, all’arbitro Carabellese non restava che porre fine alla tenzone.
Un buon viatico all’apparenza e grandi speranze per la conquista dell’europeo ma poi ci pensava Mildenberger ad annullare le pretese di Santo Amonti battendolo prima del limite negandogli la soddisfazione di fregiarsi del titolo.